In più, sono venute a mancarmi due amiche, nel giro di un anno; è stato un periodo di lutto generale. Finché c'era il negozio, riuscivo a tenermi tutto dentro, e a gestire questa ansia. Appena abbiamo chiuso, ha cominciato a uscire da me come un vulcano in eruzione: non riuscivo più a dormire la notte, e mi svegliavo al mattino con un'adrenalina... Sentivo quasi la terra tremare: le palpitazioni. Era come se mi alzassi, pronta per andare ad affrontare la giornata, che prima era tutta una battaglia (il negozio, le telefonate, le spese, tutto quello che si doveva fare); e poi, tutto d'un tratto, dovevo prendere in mano la mia vita e fare da sola. Invertire completamente i poli: trasformare l'hobby nel lavoro principale e far fronte anche a tutte le mie paure - perché il tipo di lavoro che faccio oggi fa sì che vengano tutte fuori, queste paure.
La mia missione ha a che fare con la storia della mia famiglia: mi sento la portavoce della voce femminile. Delle donne della mia famiglia che non hanno avuto questa possibilità. Mio padre veniva da una famiglia molto patriarcale: era l'uomo che decideva. Ma con me c'è stato il giro di boa: ho potuto studiare, viaggiare, andare all'estero. Mi sono sentita di dover portare avanti questa nuova libertà ritrovata delle donne.
Sono sempre stata timida, ansiosa, insicura; ho cambiato molto questo aspetto. Ho affrontato diverse prove: mentre studiavo all'università, già lavoravo - mi ero anche sposata. La maggior parte del tempo era impegnata nel negozio di famiglia, e anche molta energia. Il tempo era sempre poco...
Erano 2 o 3 anni che avevo comprato tutto (microfoni, luce ad anello, di tutto e di più), però li tenevo lì: me li facevo e poi rimanevano nel computer, o li lasciavo a metà, non venivano bene. Non avevo mai il coraggio di espormi, di metterli su Youtube, per esempio. Con te ho cominciato ad acquisire più sicurezza, ad avere più praticità, tu eri sempre lì a spronarmi; alla fine ho iniziato a pubblicare. Prima 1 o 2; in questo periodo ne ho fatti almeno altri 20! Ho iscritti che aumentano, visualizzazioni: piccoli numeri ma costanti, mi fa molto piacere. E soprattutto non ho più paura di fare i video; anzi mi diverto!
Anche utilizzare i social. Non ero una da social: essendo timida e riservata... Io ascolto molto, ma delle mie cose di solito non parlo. Ora, qui, stiamo facendo proprio questo; ma in generale non sono una persona che racconta le sue cose; sono più quella che ascolta - sono "dall'altra parte". Ad andare sui social e utilizzarli per quello che, poi, è il loro scopo (socializzare, trovare persone con la tua stessa mentalità, con cui parlare dei tuoi interessi, per scambiare e arricchirsi vicendevolmente), non ero proprio capace...
Un'altra delle cose che ho fatto è stata creare una pagina Facebook - a proposito di imparare a usare i social. Prima di tutto è venuto il sito: io ne avevo già uno, ma fatto un po' alla carlona. Da quando ho iniziato a lavorare con te, l'ho ri-fatto "come Dio comanda": con il pop-up iniziale con il questionario, con maggiore attenzione al linguaggio che utilizzavo, a come veniva visualizzato nel cellulare; è migliorato molto: ora è più fruibile, accessibile e chiaro.
Poi, sempre grazie al lavoro che stiamo facendo insieme, sto imparando a conoscere meglio la tipologia di clientela a cui mi rivolgo. Ad ascoltare meglio queste donne, il loro modo di esprimersi; capire non tanto quello che io voglio dare, ma quello che loro desiderano di più da me - spostare il focus.
In questa formazione ho trovato l'esperienza, il supporto e anche il modo con cui tu sei un'imprenditrice: vorrei assomigliare a questo tuo modo di fare l'imprenditrice spirituale. Anche il lavoro con il gruppo è stato molto importante; soprattutto in quel momento di depressione in cui non avevo neanche lo slancio per alzarmi la mattina, e di affrontare la giornata. Sapevo che c'era il nostro gruppo e mi dicevo Io mi aggrappo con le unghie e con i denti, e comunque ci sarò; magari non parlerò, ma sarò lì. Quando tu mi hai detto di usare la mia creatività per uscire da tutto questo, ho scoperto che forse era proprio quello il "farmaco" migliore: la creatività.
Conoscevo te e il tuo modo di lavorare, sapevo che ci sarebbe stato IL MASSIMO - il massimo dei contenuti: la parte sul mindset, i social, il rapporto con i soldi (fondamentale), oltre alla parte tecnica. Io sono una persona molto creativa ma mi mancava completamente la struttura: avevo bisogno di una struttura - ed è quello che ho trovato in questo corso. Così come ho trovato un approccio più scientifico al lavoro. Sto riuscendo a fare questo passaggio da hobby a lavoro vero, grazie a questo corso, perché sta cambiando proprio il mio approccio: il mio atteggiamento verso questo tipo di lavoro, che oggi è più strutturato.
Mi ha dato la possibilità di "mettermi a fuoco": nel costringermi a mettere tutto nero su bianco (chi sono, che cosa voglio, perché lo voglio, etc.), ho focalizzato meglio - prima era un'immagine molto sfocata, non c'era questa chiarezza di intenti e di scopi. Questo mi ha aiutata tanto. E poi anche l'assistenza quotidiana: tu ci sei sempre, a ogni domanda ci viene risposto in modo super esaustivo, con video, post. Ci sei sempre e subito: è un'assistenza meravigliosa e super efficace! Anche il gruppo stesso mi ha aiutato: si sono create delle relazioni, tra di noi, ci sentiamo, ci diamo la carica - questo, all'inizio, non lo avevo considerato, e invece è venuto fuori. Ci sosteniamo, c'è molto supporto ed è importante; non pensavo ma è così.
E' un continuo rielaborare, mettere a fuoco, ridefinire meglio: questo mi fa sentire molto più strutturata. Ti sono grata e sono contentissima di aver iniziato questo percorso 😊 Non ero abituata a fare questo tipo di calcoli - che sono calcoli ma è prima di tutto un osservare, semplicemente, la realtà. Mi sono messa a scrivere pensando Sarò una di quelle che ha fatto di meno... Poi, invece, mi sono resa conto che ho triplicato le mie entrate!
Ho creato una partnership, mi sono lanciata: mi sono proposta e una mia amica mi ha dato la possibilità di lavorare nel suo centro. Fantastico! Lì ho cominciato ad alzare i prezzi - io avevo anche questo problema del chiedere i soldi (altra cosa in cui mi ha aiutata molto la nostra scuola). In passato non riuscivo a chiedere più di una certa cifra - una piccola cifra, più simbolica che altro; ora mi faccio pagare il giusto, e mi sono ritrovata anche che quel giusto era lo stesso che veniva fatto pagare nel centro con cui collaboro, per quel tipo di servizio. Ho realizzato che ero solo io che gestivo le cose in un modo timoroso: avevo paura di chiedere i soldi, mentre ora sono focalizzata sul valore. Il valore di quello che do e il valore che anche la cliente stessa investe nella realizzazione del proprio sogno e desiderio. E' importante anche per i/le clienti, oltre che per noi: si rendono subito conto se vogliono impegnarsi o meno.
Il mio consiglio è questo - soprattutto per tante donne, quando ci sono queste paure, queste ansie: se cerchiamo un aiuto, l'aiuto c'è. Basta fare il primo passo: cercare.
Abbiamo il diritto di essere felici, di realizzarci, di essere un esempio per i nostri figli e figlie. E abbiamo il diritto anche di divertirci, in quello che stiamo facendo: il nostro lavoro può essere fonte di grande gioia, oltre che di benessere. E poi questa scuola consiglio! La nostra scuola è fantastica! La consiglio a tutte quelle persone che vogliono essere indipendenti. L'ho già proposta ad alcune mie conoscenti, perché ritengo che il lavoro faccia parte di quel cercare l'amore nel posto giusto: dentro di noi, per esprimere la nostra creatività - e non solo fuori, nelle relazioni, esternamente. Investi su di te.