Da dipendente a indipendente - Cambiare vita a 40 anni
La tua vita è una tua responsabilità; lavora per farla andare dove vuoi
 
Sto lavorando alla costruzione della mia prima azienda...
Sono Jacopo Marafini, ho 39 anni. Faccio il Medico a tempo pieno dal 2009; faccio il Medico d'emergenza a tempo pieno dal 2014 - 8 anni. Questo è stato un lavoro che ho amato molto i primi anni.
 

Col passare degli anni, la sfida è diventata sempre meno sfida: a forza di imparare a fare il lavoro, c'era sempre meno l'aspetto della sfida, l'asticella diventava sempre più bassa; e invece prendeva sempre più spazio il peso di questo lavoro. Che comunque è un lavoro pesante, su turni, completamente irregolari (per i Medici), in cui lavori tante volte di notte, torni a casa stanco, con poche energie e poca lucidità per occuparti della tua vita.
Nel 2018, c'è stato un evento grosso, personale, della mia vita, che mi ha dato "uno schiaffone" e mi ha fatto fermare a farmi delle domande. A chiedermi cosa stavo costruendo.

E non stavo costruendo niente... Nel senso: stavo costruendo una gabbia...

Prima di conoscere Ilaria, non avevo una visione chiara di dove volevo andare. Sapevo che volevo liberarmi dal lavoro dipendente; liberare il mio tempo - il problema più grave che mi affliggeva era avere poco tempo per me (anche per i miei progetti, non solo relax e divertimento, ma soprattutto per costruire qualcosa). Però non avevo una visione chiara di cosa volessi fare e di chi volessi diventare. I miei tentativi precedenti sono falliti in gran parte per questo...
 

Una cosa che mi piace molto della tua azienda è questa: al centro mettete la Visione. Avere una visione di chi vuoi essere, di che vita vuoi fare, vederlo davvero: è una cosa concreta, non è una filosofia, ed è un nucleo importantissimo del lavoro. Ed effettivamente è così.

Noi abbiamo traslocato in questa casa a Novembre 2021 e, nei mesi precedenti, tu mi avevi detto era "Ok, ma come te la immagini?". E io non me la immaginavo... E tu mi avevi detto "Ma se nemmeno te la immagini, che casa troverai? Una casa a caso. Inizia a immaginartela come la vuoi". Ho iniziato a lavorare sull'immaginazione, e io adesso vivo in una casa che è veramente molto simile a quella che ho immaginato 😄 Non uguale, ma al 90% sì.
Questa cosa vedo che anche nel business funziona tanto. E' la cosa più grossa che mi mancava prima, e su cui adesso invece sto lavorando.

A parte l'immaginazione della vita che voglio fare, anche l'immaginazione del me stesso che voglio essere: di chi voglio diventare... Che è la cosa più grossa di tutte, più dei soldi... Chi voglio essere, l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10, e via dicendo?

La Mia Storia di Successo
Medico Indipendente - Imprenditore
Con questa azienda mi voglio occupare delle persone che hanno intenzione di sottoporsi a degli interventi di chirurgia per perdere peso (chirurgia bariatrica) e che, per fare questi interventi, vogliono / sono disposte a viaggiare per raggiungere delle cliniche di eccellenza.
 

La missione dell'azienda alla cui costituzione sto lavorando è anzitutto facilitare tutti i passaggi organizzativi (dalla scelta della clinica di eccellenza al contatto e all'organizzazione di tutte le visite prima e dopo l'intervento); e poi coniugare a questo momento sanitario un viaggio.

Un viaggio in Italia che può essere rivolto sia a persone italiane che si spostano da una regione all'altra; sia a un pubblico che dall'estero viene a operarsi in Italia. Questo viaggio deve essere una Trasformazione e un Divertimento; in modo da alleggerire il momento dell'intervento chirurgico - emotivamente un po' pesante. Abbinarci un viaggio, in modo che le persone arrivino all'intervento come alla fine di una vacanza.

Jacopo Marafini - https://forms.gle/fPNi9ag9ho4WXbpy5

Giorno dopo giorno, stavo costruendo una "ruota", in cui giravo e non uscivo mai. La ruota era: vado a lavorare, guadagno poco più di quello che spendo per vivere, torno a casa stanco e non ho energie né lucidità per mettermi a costruire qualcosa che duri.

Questa consapevolezza ha iniziato ad affacciarsi nel 2018, quando avevo 35 anni. Negli anni successivi, un po' alla volta, l'ho focalizzata sempre di più. Mi ero rivolto anche a un paio di aziende (famose in Italia) che si occupano una di indipendenza e libertà finanziaria, e una di miglioramento personale e ricerca dei risultati. Sono state esperienze positive ma non esplosive...

C'era un "muro" esterno che era la scarsità di tempo - questo è sempre stato un grosso problema. E un "muro" interno che era la paura di fallire: la paura di lanciarmi e impegnarmi veramente, a costruire qualcosa di mio e di indipendente, e la paura di fallire nel fare questo.

Quello che mi hanno dato queste aziende (famose in Italia) è stato alcune consapevolezze e nozioni molto importanti sia sulla finanza e i mercati finanziari - che continuo ad avere, continuo a seguire i mercati; sia su comportarsi nella vita e nel business. Quello che mi è mancato, in quelle esperienze, e che invece ho trovato nella tua azienda e conduzione, è stato il cuore. Lì mancava il cuore.

Sono due aziende italiane, conosciutissime, quotate in borsa ma senza cuore.

Mi sono sentito trattato come un numero.
Mentre, invece, nella tua azienda, la mia sensazione è che ci teniate davvero ai miei risultati.

Un risultato è stato che, senza grandi sforzi, nel giro di un anno, ho raddoppiato il mio conto in banca. Semplicemente mettendo il focus sul denaro, sui flussi di denaro che uscivano, soprattutto, e tagliando alcune spese inutili.

L'altro grande risultato è stato che, quasi 4 mesi fa, è nata la mia prima figlia (e questo evento mi ha tolto una grande quantità di tempo - penso che il tempo per me si sia ridotto al 20% di quello che era prima), però in questa situazione io adesso riesco comunque a ritagliarmi almeno 5 ore alla settimana, piene, in cui lavoro completamente dedicato alla creazione della mia azienda.

E' un piccolo risultato perché sono 5 ore alla settimana, quindi poco; ma, nel contesto che sto vivendo, di avere una bambina appena nata, con tutto quello che comporta in termini di sforzi, è un bel risultato per me.

L'idea iniziale era questa: portare gioia e godimento nella vita delle persone 😊

Quando mi è venuta l'idea, ho immaginato delle persone che vanno a sottoporsi a un intervento chirurgico per trasformarsi; l'intervento che però, come qualsiasi intervento sanitario che abbia una quota di rischio, inevitabilmente porta con sé un po' di ansia e tensione. Invece ho immaginato di trasformare questo momento in un momento in cui possa godersi qualcosa. Ho immaginato persone che, nel frattempo che fanno i vari controlli e visite propedeutici all'intervento, possano viaggiare. Posso organizzare per loro un bel viaggio, magari in territori fuori dai classici itinerari turistici - vivo in Toscana, qui è pieno di questi posti "poco battuti". Cosicché arrivino all'intervento come dopo la gita scolastica.

Non mi ricordo cosa mi abbia spinto, esattamente, a cominciare la formazione, l'anno scorso...

Mi ricordo la voglia di farcela, la voglia di liberarmi da una condizione che mi sembrava una gabbia; e poi mi ricordo la fiducia nei tuoi confronti - ti conoscevo già individualmente e mi piaceva come sei e come lavori.

Per la prima volta riesco a essere costante nel lavoro; per la prima volta mi sto prendendo un impegno vero, con me stesso - che avevo sempre un po' sfuggito... Mi ero sempre sabotato tramite l'incostanza, precedentemente: tanti sogni, tanta fantasia, tanto lavoro di testa, ma poi in realtà poca costanza nell'applicazione. Ora, per la prima volta, sto riuscendo a lavorare con costanza.
Nella mia vita precedente, fino a poco tempo fa, ho utilizzato l'incostanza come auto-sabotaggio molto a lungo e largamente. Riuscire a lavorare costantemente, per me, è davvero un grande risultato.

Il più grande risultato è che mi sono licenziato

Il 2 Agosto mi sono formalmente licenziato dall'azienda in cui lavoro; continuerò a lavorare lì fino al 15 Dicembre di quest'anno - per motivi personali, avevo bisogno. Però già dal 2 Agosto ho messo su carta il mio licenziamento, perciò dal 16 Dicembre 2022 sarò un uomo libero dalla dipendenza del lavoro.

Iniziare a vendere mi mette molta paura, e anche dentro a questa paura c'è la paura del fallimento; però finalmente ora la vedo, e quindi vedendola posso farlo lo stesso, anche se ho paura.

Il mio primo obiettivo, durante il mio primo anno di attività, è arrivare a fatturare il doppio di quello che ho guadagnato finora, da dipendente.

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