Ecco la prima testimonianza di Rossella Buongiorno. A 57 anni si mette in gioco per allargare la sua visione "old school" del lavoro solo in presenza, e colmare quella che lei definisce " una completa ignoranza digitale".
Dopo 30 anni di lavoro come facilitatrice, impegno costante, mille formazioni arriva a un punto di non ritorno si rende conto che guadagnare ancora 1200€ al mese era davvero "una miseria" rispetto a ciò che sapeva di valere...
Rossella decide di iniziare la formazione per ridare dignità al suo lavoro e recuperare il piacere di lavorare facendo ciò a cui ha dedicato una vita...
In 3 mesi dall'inizio della formazione, raddoppia le entrate, impara a dare valore al suo lavoro e a farsi rispettare dai clienti... E il meglio deve ancora arrivare...!!
Background professionale e storia
Perchè l'Imprenditoria Spirituale Sociale e non altri?
Il primo "gancio" con te ha riguardato i profondi valori in comune. La questione dell'autonomia e dell'indipendenza economica femminile, collegata alle potenziali condizioni di violenza alle quali ci si espone maggiormente se quest'ultima manca, sono temi a me molto cari...
E poi il discorso dell'Imprenditoria Spirituale Sociale a cui sono molto vicina. Anch'io credo che lo spirito non debba stare solo in aria ma che sia qualcosa che ha bisogno di un corpo per veicolarlo. Di una materia, fatta anche di soldi.
In te ho sentito anche un grande amore sociale. Ciò che mi ha fatto scegliere te non è stato logico, a me è arrivato forte un messaggio intuitivo...
Poi chiaramente, c'è stata anche l'attenzione verso il contenuto.
Già dai video e dalle mail che ho visto e letto, avevo notato la struttura, la precisione e la meticolosità con le quali erano state messe insieme. Sono rimasta favorevolmente impressionata. E ne ho avuto la conferma assoluta entrando in formazione...
Qui abbiamo un'assistenza presente quasi h24 - non so... dormite? me lo chiedo a volte. La presenza del gruppo e la velocità dell'assistenza fanno davvero tutta la differenza, rispetto ad altre formazioni che ho fatto. E ne ho fatte davvero tante...
Il primo successo
Uno dei primi successi è stato imparare a utilizzare gli strumenti digitali - rido perché veramente è stata un'avventura... Ho passato anche momenti di scoraggiamento, all'inizio, ma alla fine ce l'ho fatta. Per molti questi strumenti sono "normali", ma per me non lo erano affatto...
Un altro successo è la valorizzazione economica: ho iniziato a lavorare con i miei clienti storici, all'inizio, ho proposto loro un percorso nuovo. Hanno accettato e mi hanno pagato subito, in contanti e senza mercanteggiare. Una roba che non avevo mai sperimentato perché, purtroppo, qui al Sud è un'abitudine molto diffusa quella di "tirare il prezzo". Ma io non vendo tappeti o collane, ho una professionalità di un certo tipo e imparare a comunicarlo è stato un meraviglioso successo.
Sono riuscita a raddoppiare le entrate in meno di 3 mesi, dall'inizio della formazione... Ancora meglio del titolo che hai messo a questa intervista!
Ho ri-acquisito la voglia di lavorare perché mi stava passando. Mi viene da piangere a pensarci, e non sto esagerando... Prima di entrare in formazione avevo dei momenti di grande e profonda tristezza. Sentivo di essere io il problema: che forse non ero abbastanza competente, abbastanza brava... e non capivo perchè non riuscivo a guadagnare di più. Ma, da quando sono entrata qua, ho capito cosa c'era che non andava e mi sono messa all'opera.
Per me è stato fondamentale smettere di svilire il mio lavoro e ridare dignità al mio operato.
Il motto
Il mio motto da anni è "A star bene si impara". Ci vuole metodo e disciplina. Bisogna darsi delle regole, se si vuole ottenere qualcosa. Per me la salute, il benessere e l'energia si possono avere e mantenere a lungo solo ed esclusivamente se una persona prende consapevolezza del proprio corpo, lo conosce, lo esplora, lo integra e potenzia...